L’evoluzione di internet ha esteso internet stesso ad oggetti e luoghi reali; “cose” appunto, che grazie all’innovazione tecnologica possono interagire con la rete e trasferire dati ed informazioni per aiutarci nella vita quotidiana in casa e nel lavoro. Si parla di internet delle cose o internet degli oggetti, traduzione italiana dell’appellativo inglese Internet of Things che troviamo abbreviato come IoT. A molti può sembrare qualcosa di strano, ma in realtà è probabile che alcuni di voi abbiano già in casa o in ufficio soluzioni di questo tipo.

Questa espressione è ormai utilizzata per definire la rete delle apparecchiature e dei dispositivi, diversi dai computer, connessi a Internet; per esempio: impianti di climatizzazione, sensori per il fitness, automobili, apparecchiature mediche, ma anche elettrodomestici, lampadine, telecamere, componenti d’arredamento, ecc.. Insomma qualunque dispositivo elettronico equipaggiato con un software che gli permetta di scambiare dati con altri oggetti connessi e molto spesso accoppiati ad una “app” dello smatphone agen sultan69.

Capire cos’è l’internet delle cose è molto semplice: l’argomento si riferisce ad oggetti incapaci di colloquiare con gli utenti, ma grazie alla “rete” possono diventare intelligenti e chiamati a comunicare per essere in grado di interagire fra di loro e “prendere delle decisioni” sulla base delle istruzioni fornite dall’utente. Una eccezionale comodità che ci permette di demandare delle attività senza essere fisicamente sul posto e comunque anche di monitorarle da remoto.

I principali ambiti di applicazione dell’Internet of Things sono rappresentati da quei contesti nei quali ci sono “cose” che possono “parlare” e generare nuove informazioni come i settori della:
• Domotica per la smart home
• Robotica in ambito industriale e domestico
• Industria automobilistica, automotive, self driving car
• Sanità e mondo biomedicale
• Sorveglianza e sicurezza
• Mobilità nelle città
• Pagamenti digitali
• Agricoltura e Zootecnia

Come vedete, l’internet delle cose, interessa tutto il mondo che ci circonda. Alcuni oggetti, sicuramente possono essere strumenti progettati solo per accrescere la “vanità” di chi li acquista ma molti altri, invece, portano con sé un intrinseco valore aggiunto. L’industria si sta muovendo a grandi passi per produrre accessori intelligenti per dotare le persone di “oggetti facilitatori”, permettendogli di risparmiare tempo, energie e denaro.

L’internet delle cose ha il potenziale di cambiare il mondo esattamente come lo ha cambiato Internet, ma la vera domanda che induce una riflessione sul tema è: “siamo pronti ad affrontare il cambiamento e sfruttare a pieno le potenzialità di questa era digitale?”

Le Città del futuro: come saranno? Vivremo meglio? Di certo è che la tecnologia sta lavorando per migliorare la qualità della vita anche con e senza invenzioni strabilianti. Il futuro che sta nascendo nei laboratori di tutto il mondo, è più di una ipotesi e di una semplice previsione: il futuro che è già iniziato guardiamoci attorno.

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